Carlo lavora nell’ufficio di una piccola azienda di servizi. In tutto sono dieci dipendenti più il titolare, anch’esso regolarmente presente e operante. Causa disorganizzazione, problemi ricorrenti, lamentele da parte dei clienti e un carico di lavoro eccessivo si è creato un pessimo ambiente di lavoro. Ci sono spesso lamentele e litigi tra colleghi. Inoltre il rapporto tra alcuni lavoratori e il titolare è alquanto conflittuale. Carlo ha iniziato a soffrire di stress lavoro correlato e fa sempre più fatica a sopportare questo clima. Va al lavoro malvolentieri, considera quelle ore passate in ufficio una vera tortura. E’ diventato aggressivo, depresso e ha aumentato il consumo di alcolici e sigarette. La sua salute è notevolmente peggiorata, di conseguenza anche la qualità della sua vita.
CHI NE E’ COLPITO
Di casi simili a Paolo purtroppo ne esistono molti. Il rischio di stress lavoro correlato può riguardare ogni luogo di lavoro ed ogni lavoratore. Non è possibile escluderne a priori la presenza, in nessun tipo di azienda/organizzazione o ruolo.
La diffusione in Europa ha raggiunto livelli preoccupanti, fino a rappresentare un rischio emergente. Si stima che la percentuale delle giornate lavorative perse in un anno a causa dello stress lavorativo, direttamente o indirettamente, sia pari a circa il 50-60 % del totale.
In questo documento dell’agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro si afferma che: “Secondo l’Indagine europea sulla forza lavoro (EU Labor Force Survey), nel 1999-2007 quasi il 28 % degli intervistati, pari a circa 55,6 milioni di lavoratori europei, ha riferito che il proprio benessere psichico era stato compromesso dall’esposizione a rischi psicosociali”.
PERCHE’ E’ NECESSARIO OCCUPARSI DÌ STRESS LAVORO CORRELATO
Lo stress lavoro correlato ha importanti effetti negativi sia sulle prestazione delle aziende che sulla salute dei lavoratori. Vediamoli.
GLI EFFETTI SUI LAVORATORI

Per quanto gli effetti sui lavoratori, ci sono quattro macro aree sulle quali lo stress lavoro correlato provoca delle manifestazioni nocive:
SFERA EMOTIVA
Si hanno manifestazioni di ansia, depressione, senso di disperazione e impotenza
SFERA COGNITIVA
Si hanno manifestazioni di difficoltà a concentrarsi, ad apprendere nuove nozioni, a prendere decisioni.
SFERA COMPORTAMENTALE
Si hanno manifestazioni di aumento del consumo di alcolici o sigarette, mangiare male, correre pericoli a lavoro o nel traffico, aggressività.
SFERA FISIOLOGICA
Si hanno manifestazioni di tachicardia, tensione muscolare, produzione eccessiva di succhi gastrici.
GLI EFFETTI SULLE AZIENDE
Per quanto riguarda gli effetti sull’azienda dello stress lavoro correlato, abbiamo le seguenti conseguenze negative:
- Frequenti conflitti interpersonali o lamentele;
- Minor coinvolgimento e produttività del personale. Vedi anche l’articolo sulla relazione tra benessere organizzativo, ambiente di lavoro e produttività dei lavoratori;
- Un alto tasso di assenteismo;
- Una elevata rotazione del personale;
Gli eventi sentinella sono dei parametri che vengono utilizzati per capire qual è il livello di rischio stress lavoro correlato presente nelle aziende. Questi indici vengono calcolati a partire dai dati relativi a:
- indici infortunistici;
- assenze per malattia;
- ambiente di lavoro e attrezzature;
- turnover;
- procedimenti e sanzioni;
- segnalazioni del Medico Competente;
- specifiche e frequenti lamentele formalizzate da parte dei lavoratori;
MA VEDIAMO IN COSA CONSISTE ESATTAMENTE LO STRESS LAVORO CORRELATO
Partiamo dalla definizione:
Lo stress è l’insieme di reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifesta quando le richieste poste dal lavoro non sono commisurate alle capacità, risorse o esigenze del lavoratore. NIOSH (USA)
LE FASI DELLO STRESS
Una persona sottoposta a stress reagisce attraverso tre fasi di stimoli adattativi:
FASE DÌ ALLARME
Durante questa fase si hanno risposte difensive come aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, tensione muscolare, diminuzione secrezione salivare, ecc.
FASE DÌ RESISTENZA
Durante questa fase si ha l’adattamento dell’organismo e la normalizzazione dei fattori fisiologici, anche se con sforzo intenso.
FASE DÌ ESAURIMENTO
Al persistere della situazione stressante viene a mancare la naturale capacità dell’organismo di adattamento.
FINO A CHE LIVELLO?
Ma quindi è nocivo? Fino ad un livello fisiologico (quello fino al quale il nostro organismo è in grado di adattarsi) lo stress non è eliminabile e anzi può essere anche un elemento positivo che funge da stimolo al miglioramento. Oltre al livello fisiologico diventa dannoso. Questo livello però non è uguale per tutte le persone, ognuno ha il suo limite personale. Bisogna dire anche che se sono già presenti nel lavoratore degli stati patologici pregressi, questo livello è più basso e lo stress lavoro correlato può contribuire all’aggravarsi di questi.
Inoltre pare che la nocività dello stress dipenda molto da come lo viviamo. Sembra che se lo consideriamo fonte di danni alla salute, questo si trasformi effettivamente in un danno. Al contrario chi considera le sue reazioni fisiologiche un adattamento normale del nostro organismo subisca danni minori e conseguentemente abbia una mortalità inferiore. Vi consiglio di guardare il seguente video. La speaker, un’importante psicologa statunitense, ci spiega come attualmente si senta in colpa per aver sempre affermato e detto ai suoi pazienti che lo stress faccia male… (sono disponibili i sottotitoli in Italiano).
GLI ELEMENTI SCATENANTI LO STRESS SUL LAVORO
Ci sono quattro tipi di cause scatenanti lo stress lavoro correlato:
- Aspetti temporali della giornata di lavoro;
- Contenuto dell’attività lavorativa;
- Rapporti interpersonali
- con i colleghi
- con i superiori
- Condizioni dell’organizzazione
Vedremo meglio il dettaglio di queste cause in un altro articolo. Il Job Enrichment e l’attenzione al benessere organizzativo sono sicuramente degli elementi importanti per migliorare la situazione.
IN CHE MODO FARE PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE
Per migliorare la situazione è necessario innanzitutto effettuare un’analisi per verificare lo stato dell’organizzazione e fare il punto della situazione. Successivamente, in base ai risultati dell’analisi svolta si decide dove intervenire e quali interventi effettuare. Tra questi ultimi nel presente articolo si parlerà di prevenzione.
L’ANALISI DELLA SITUAZIONE STRESS LAVORO CORRELATO
L’analisi delle possibili situazioni in cui può insorgere stress lavoro correlato deve essere fatta valutando:
- La gestione dell’organizzazione e dei processi di lavoro;
- Le condizioni di lavoro e ambientali;
- La possibilità di comunicazione interna;
- I fattori soggettivi;
LA PREVENZIONE
La prevenzione dello stress lavoro correlato è suddivisa in tre aree:
PREVENZIONE PRIMARIA
Mira al controllo del rischio agendo su cambiamenti nell’organizzazione e gestione del lavoro.
PREVENZIONE SECONDARIA
Mira a sviluppare capacità individuali di gestione dello stress mediante formazione specifica al fine di controllare gli effetti negativi dello stress
PREVENZIONE TERZIARIA
Mira a controllare la gravità del danno, riducendo l’impatto dello stress sulla salute del lavoratore sviluppando sistemi di riabilitazione