La comunicazione efficace è davvero potente. E’ infatti la variabile da cui dipende maggiormente la qualitĂ della nostra vita, professionale e privata. Volontariamente o involontariamente comunichiamo agli altri dei messaggi piĂą o meno espliciti in continuazione. Non si può non comunicare, qualunque gesto, comportamento, parole o silenzi comunicano qualcosa. E gli altri si fanno un’opinione di noi in base a quello che gli comunichiamo, il che determina il tipo e la quantitĂ di relazioni che abbiamo. E’ evidente quindi come la qualitĂ della nostra vita dipenda molto dalla capacitĂ di utilizzare una comunicazione efficace.
Saper comunicare efficacemente è quindi una delle skill più importanti. Se non hai questa capacità hai un grosso problema. La tua comunicazione deve essere migliorata se:
Ma vediamo gli argomenti che verranno trattati in questo articolo:
- GLI ENORMI VANTAGGI DELLA COMUNICAZIONE EFFICACE;
- L’EBOOK GRATUITO SULLE SOFT SKILL RELAZIONALI E SULLA COMUNICAZIONE PERSUASIVA;
- IL TEST PER VALUTARE LE TUE ABILITA’ NELLA COMUNICAZIONE;
- A CHI E’ NECESSARIA SOPRATTUTTO UNA COMUNICAZIONE EFFICACE;
- COSA SIGNIFICA COMUNICARE EFFICACEMENTE;
- I TRE LIVELLI DELLA COMUNICAZIONE;
- LE SETTE “C” NECESSARIE PER UNA COMUNICAZIONE EFFICACE;
GLI ENORMI VANTAGGI DELLA COMUNICAZIONE EFFICACE
Comunicare efficacemente ci dĂ vantaggi enormi, sia in ambito professionale che privato. Vediamo i piĂą importanti:
L’EBOOK GRATUITO SULLE SOFT SKILL RELAZIONALI E SULLA COMUNICAZIONE PERSUASIVA
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IL TEST PER VALUTARE LE TUE ABILITA’ NELLA COMUNICAZIONE
Quando comunichi, involontariamente o volontariamente, codifichi il messaggio e lo trasmetti attraverso un canale a tua scelta. Chi riceve il messaggio lo decodifica in qualche modo ed invia un feedback sulla qualitĂ della comprensione. Comprendere queste fasi del processo significa diventare maggiormente consapevoli della propria comunicazione, capire cosa fare, anticipare e gestire le eventuali cause di incomprensioni e migliorare la tua capacitĂ complessiva di trasmettere il messaggio.
Sotto trovi il test per capire qual è il tuo livello in queste cinque fasi chiave della comunicazione. Ottieni così preziose indicazioni per svilupparle e diventare una persona in grado di produrre una comunicazione veramente efficace e mantenere relazioni con gli altri davvero ottime, sia in numero che in qualità .
A CHI E’ NECESSARIA SOPRATTUTTO UNA COMUNICAZIONE EFFICACE
Saper comunicare efficacemente è un’abilitĂ fondamentale, utile sia in ambito professionale che privato. In ambito professionale è utile soprattutto a quelle persone che devono relazionarsi al meglio, farsi capire e convincere gli altri. E’ una competenza fondamentale quindi soprattutto per le seguenti figure:
- Professionisti che si interfacciano direttamente con i clienti;
- Imprenditori;
- Leader;
- Manager che devono gestire delle persone;
- Tecnici o altre figure che lavorano in team;
COSA SIGNIFICA COMUNICARE EFFICACEMENTE
Chi possiede le skill per comunicare efficacemente possiede delle abilitĂ davvero importanti che ti riporto di seguito. Ovviamente ognuna di queste va approfondita, coltivata e sviluppata se vuoi essere in grado di esercitarla al meglio. Vediamole.
CAPACITA’ DI NEGOZIAZIONE
Una negoziazione ottima è una negoziazione WIN WIN e consiste in una trattativa nella quale si ottiene come risultato una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti. Questo significa raggiungere un accordo che soddisfi tutti, anche se le condizioni finali non sono necessariamente quelle inizialmente pensate. Se comunque entrambe le parti ne escono felici per il risultato raggiunto allora è una vittoria per tutti.
CAPACITA’ DI ESERCITARE EMPATIA NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI
Possiamo definire l’empatia come la capacità di mettersi nei panni degli altri, capire perché stanno vivendo certe emozioni, cosa ha scatenato certe reazioni, comprendere i loro stati d’animo, le loro prospettive e i loro punti di vista.
Significa anche comprendere le loro aspettative, esigenze e richieste implicite, non esplicitamente esposte. Questo ci permette di relazionarci e comunicare meglio con gli altri.
MANIFESTARE CARISMA
Se volessimo dare una definizione di carisma potremmo dire che:
il carisma è un insieme di caratteristiche, abilità e comportamenti che rende interessanti, coinvolgenti, simpatici e ammirati. Chi lo possiede è quindi in grado di generare un seguito di persone disposte a supportarle e a lavorare con loro.
Essendoci questa influenza sugli altri, può essere perciò considerato anche una forma di potere, che va usato con etica e rispetto e non in modo improprio per manipolare le persone.
CAPACITA’ DI PERSUASIONE
Capire come convincere una persona ci può essere d’aiuto in varie occasioni, sia in ambito lavorativo che personale. Conoscere i modi e le tecniche da usare per indurre le persone ad adottare il nostro punto di vista è un’arte non semplice ma molto vantaggiosa. Attenzione, non stiamo parlando di metodi per manipolarle, ma di modi per far veder loro le cose da una diversa prospettiva piĂą rispondente alla realtĂ , o piĂą funzionale e utile.
CAPACITA’ DI FEEDBACK
Saper dare dei feedback nel modo corretto è una abilità . E come per tutte le abilità ci vogliono le conoscenze e la pratica per poterlo far bene. Che si possono acquisire. Come potrai verificare facendo questo test , è una competenza che fa parte delle abilità chiave relative alla comunicazione.
Inoltre il saper ascoltare e dare dei feedback è anche elemento importante del lavoro di squadra. Leggi questo articolo per approfondimenti al riguardo.
PRATICARE L’ASCOLTO ATTIVO
Per ascolto attivo si intende l’abilità di un ascoltatore di dedicare la massima attenzione alla comunicazione (verbale, para verbale e non verbale) prodotta dall’interlocutore. Questo al fine di coglierne interamente e correttamente il significato. E’ necessario quindi interagire in modo rispettoso e interessato con l’interlocutore, dimostrando così coinvolgimento per l’argomento in discussione e/o il suo punto di vista.
I TRE LIVELLI DELLA COMUNICAZIONE
Comunicare correttamente ci permette di essere più “produttivi” e di arrivare al punto in modo più veloce e chiaro. Ciò evita confusione, perdite di tempo, incomprensioni e disaccordi che rallentano il lavoro e rovinano le relazioni.
MA QUALI CARATTERISTICHE HA LA COMUNICAZIONE EFFICACE?
Comunicare significa condividere, mettere qualcosa in comune con gli altri. L’atto della comunicazione ha infatti lo scopo di trasmettere a qualcuno informazioni e messaggi.
E’ formata da un “cosa” comunichiamo (il contenuto) e da un “come” comunichiamo, cioè il modo attraverso il quale trasmettiamo il contenuto.
Per una comunicazione efficace dobbiamo tenere sempre in grande considerazione il fatto che il “come” comunichiamo pesa il 93% della comunicazione stessa, mentre il “cosa” comunichiamo pesa solo il 7%. Sembra strano ma è così.
Esistono tre livelli di comunicazione: verbale, para-verbale, non-verbale. E per essere veramente efficaci dobbiamo fare in modo che ci sia coerenza tra loro. Se infatti attraverso la comunicazione verbale comunichiamo un concetto che non è sostenuto da una altrettanto convinta comunicazione non-verbale e para-verbale, il messaggio risulterà poco credibile. Pensiamo ad esempio a due venditori di uno stesso prodotto, che usano entrambi le stesse parole per cercare di venderlo. Uno dei due venditori però è convinto della bontà del prodotto che deve vendere, mentre l’altro no. Secondo voi quale dei due venditori otterrà maggiori risultati? Scontato no?! Vediamo ora meglio i tre livelli.
COMUNICAZIONE VERBALE

La comunicazione verbale riguarda il “cosa diciamo”, cioè le parole e le frasi che utilizziamo. Vi ricordate quella cosa che incide solamente per il 7%..
Attraverso le nostre parole possiamo condizionare il nostro interlocutore. Quando queste indicano crescita, sviluppo, o novitĂ trasmettiamo positivitĂ . Se invece le parole che utilizziamo esprimono difficoltĂ , mancanze o problemi stiamo trasmettendo negativitĂ .
COMUNICAZIONE PARA-VERBALE

La comunicazione para-verbale pesa il 38% sul totale e riguarda il modo con il quale parliamo, cioè:
- Le caratteristiche della voce;
- Tono
- Timbro
- Volume, forza o intensitĂ ;
- Le pause e silenzi;
- La pronuncia;
- La cadenza;
- Il ritmo;
COMUNICAZIONE NON-VERBALE

La comunicazione non-verbale pesa per il 55% sul totale e riguarda il linguaggio del corpo, cioè:
- Il look;
- La postura;
- La gestualitĂ ;
- La mimica facciale;
- La gestione dello spazio a disposizione;
Nel grafico sotto potete vedere il riassunto del peso di ognuno dei tre livelli della comunicazione.

Oltre ai tre livelli di comunicazione visti sopra, ci sono poi dei diversi canali attraverso i quali veicolare il messaggio, che avviene attraverso le attivitĂ di un processo descritto in questo articolo.
Tutti questi elementi contribuiscono a comunicare un messaggio al nostro interlocutore. Quanto piĂą questi sono coerenti tra di loro tanto piĂą il messaggio sarĂ forte e credibile.
Come tutte le abilitĂ , anche le competenze nella comunicazione si possono acquisire e/o sviluppare attraverso la formazione e la pratica. Quando ora vedo delle persone alle prime armi nella presentazione di un argomento ad altre persone, mi ricordo le mie prime esperienze da formatore. Malgrado preliminarmente avessi fatto un corso di trentadue ore apposito per formatori, nelle mie prime esperienze pratiche gli errori commessi ci sono comunque stati. Mi furono spiegate tutte le nozioni inerenti la comunicazione, trattando nel dettaglio gli argomenti di questo articolo, ma evidentemente serviva pratica e approfondimento, che ho fatto poi in seguito. Ho ancora molti margini di miglioramento, ma ci sto lavorando.
Se volete misurare le vostre abilitĂ nella comunicazione e ottenere altre importanti e utili informazioni potete fare questo test.
LE SETTE “C” NECESSARIE PER UNA COMUNICAZIONE EFFICACE
Ma come deve essere una buona comunicazione per arrivare efficacemente al destinatario?
Deve rispondere ai requisiti richiesti dal metodo delle 7C, dall’iniziale delle 7 parole che definiscono le caratteristiche di una comunicazione adeguata. Vediamole:
CHIARA
La chiarezza è fondamentale. Per riuscire nell’intento, colui che vuole trasmettere un messaggio deve conoscere bene l’argomento che sta per discutere e avere ben chiaro lo scopo che si vuole raggiungere. Solo così il discorso risulta semplice e comprensibile a tutti, inoltre riusciamo a focalizzarci sulle cose che veramente interessano per il raggiungimento dello scopo della comunicazione.
“Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna”
Albert Einstein
CONCISA
Essere concisi significa essere brevi, attenendosi al punto senza divagazioni. Vuol dire essere sintetici e non utilizzare cinque frasi per comunicare un concetto che potresti esprimere con due.
CONCRETA
Quando sei concreto, chi ti ascolta riesce a capire in modo chiaro quello che gli stai comunicando, riscuotendo così maggior interesse e attenzione. Puoi essere più concreto lasciando il discorso generale, “di principio”, ed entrando maggiormente nel dettaglio (senza esagerare), comunicando immagini vivide che l’altra persona riesce facilmente ad immaginare.
CORRETTA
La comunicazione corretta è quella senza errori e che si adatta al tuo pubblico. Cerca perciò di:
- Adeguarti al livello di istruzione dei tuoi interlocutori e di usare solo i termini tecnici che sei sicuro possano essere compresi. Evita di usare il gergo specialistico quando non stai parlando esclusivamente con dei colleghi;
- Controllare gli errori grammaticali;
- Scrivere correttamente nome e titoli;
COERENTE
Una comunicazione coerente è formata da punti che non si contraddicono tra loro, collegati in modo logico e pertinenti con l’argomento generale. Cerca di affrontare solo un argomento alla volta e se devi comunicare più argomenti fallo in momenti diversi, con il canale adeguato. Fai il test per approfondimenti sui canali di comunicazione e sulle loro caratteristiche.
Ricorda che serve coerenza anche nei tre livelli di comunicazione, cioè verbale, para-verbale e non-verbale.
COMPLETA
Un messaggio è completo quando il tuo pubblico ha ricevuto tutte le informazioni di cui ha bisogno per essere informato e, se applicabile, per passare all’azione. Se ad esempio devi scrivere un promemoria per un incontro cerca di non dimenticarti di scrivere il nome dei partecipanti, la data , il luogo e l’orario relativi.
E’ inoltre importante che il messaggio contenga anche un invito all’azione, in modo tale che il pubblico capisca cosa vuoi che facciano. Per indicare una stessa cosa meglio comunicare cosa vuoi che facciano piuttosto che cosa vuoi che non facciano. Ad esempio se esiste un pericolo di vertigini in quanto siete in un luogo elevato, come può essere la grata metallica dell’arrivo di una funivia, meglio dire “guarda in avanti” piuttosto che “non guardare sotto”.
CORTESE
La comunicazione cortese è amichevole, aperta e onesta. Non ci sono subdoli messaggi offensivi tra le righe o toni aggressivi. Cerca quindi di essere empatico, considerando il punto di vista altrui, le sue aspettative e i suoi bisogni. Avevo parlato di empatia e di capacità di relazionarsi al meglio in questo articolo.
Bene, avete imparato le caratteristiche della comunicazione efficace e gli enormi vantaggi che ottengono le persone che la utilizzano.
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